
Costruire una sala cinema in casa da soli, è possibile ?
Il salotto, per ogni italiano, è il posto prediletto in cui posizionare una grande TV e passare piacevoli momenti con amici e familiari. È praticamente stata la regola per molti anni e per molti è ancora così, ma l’abbassamento del costo dei televisori e l’ingrandimento dei pannelli (quindi TV più grandi) oggi permette molta più flessibilità. Più televisori per la casa, anche di grande polliciaggio, e installazioni semplici alla portata di tutti. Un grande televisore, tuttavia, non sempre corrisponde a una buona esperienza durante la visione di film e serie TV, e siccome è diventato praticamente uno standard possedere una grande TV, si inizia a sentire la necessità di qualcosa di più: il desiderio di un’esperienza audiovisiva pari o superiore a quella di un vero cinema.
Per ottenere un’esperienza di questo tipo non è necessario stravolgere una casa, chi ha la fortuna di avere una stanza in più, una taverna / cantina, potrà decidere di dedicare questo ambiente alla realizzazione della sala cinema. Per chi invece ha un classico salotto, potrà apportare modifiche con lo scopo di ottimizzare la resa acustica e visiva. Di seguito andremo quindi a elencare una serie di caratteristiche importanti da tenere in considerazione se volete realizzare una sala cinema in casa, cercando di delineare le singole necessità e i confini oltre a cui non è possibile andare in base alla tipologia di stanza e disponibilità economica.
Iniziano con il dire che quanto è possibile ottenere da una sala completamente dedicata non è lo stesso a cui si può puntare con un’ottimizzazione di un salotto che, per necessità, deve rimanere un salotto. I motivi sono legati principalmente alla disposizione degli elementi e alle limitazioni dei lavori e modifiche che, probabilmente, non si potranno fare in un ambiente che non deve essere unicamente una sala cinema. In una sala completamente dedicata si può, probabilmente, fare a meno di oggetti come mobili o suppellettili, che per necessità o volontà si vogliono invece inserire in un salotto. Oltretutto la situazione si fa ancora più complicata in un open space, cioè una stanza in cui non solo è stata inserita la zona salotto ma anche la zona cucina o sala da pranzo, quindi un ambiente polifunzionale. Ribadiamo che non è impossibile migliorare l’esperienza audiovisiva in una situazione del genere considera problematica, ma bisogna accettare dei compromessi o essere pronti a stravolgere l’ambiente. Affronteremo questo argomento in un articolo dedicato, mentre ora ci concentreremo sulla sala cinema dedicata, per tutti coloro che hanno a disposizione una sala in più da dedicare interamente alla visione di film.
Quanto deve essere grande una sala cinema ?
La domanda che spesso viene fatta è: qual è la grandezza minima della stanza per realizzare una sala cinema? La risposta che possiamo darvi è che in un ambiente a partire da circa 20 metri quadri è possibile effettuare un’installazione cinema, mentre non c’è un limite alla massima grandezza. Tuttavia è necessario capire come è fatta la sala, se è quadrata, rettangolare o se ha una forma differente. A volte è anche possibile realizzare una sala cinema in un ambiente più piccolo, ma in questo caso è più semplice farlo in una sala “allungata”, cioè una sala rettangolare dove c’è una parete corta e una più lunga, in maniera tale da posizionare lo schermo sulla parete corta, il proiettore dalla parte opposta e le sedute nel mezzo. La dimensione della sala e la forma incide sulla dimensione dello schermo, sulla tipologia di proiettore che deve essere usato (poiché c’è sempre un rapporto tra la distanza del proiettore dallo schermo, la sua resa qualitativa e la dimensione dell’immagine). In alcuni casi è possibile usare proiettori a ottica corta e ultra corta, ma ne parleremo in un altro articolo.
Come vedete le variabili sono molte, ma se avete una stanza in più che non sia minuscola, probabilmente è possibile trasformarla in una sala cinema. Più la sala è spaziosa, meno saranno le limitazioni in termini di soluzione acustica, dimensione dello schermo e quantità di sedute disponibili.
Come scegliere il proiettore
Scegliere il proiettore può essere molto semplice come estremamente complicato, poiché se non avete particolari necessità e volete qualcosa che sia semplicemente “decente”, quindi con una resa qualitativa che possiamo definire “standard”, allora potreste limitarvi alla scelta di un modello che offra una determinata risoluzione e una grandezza dell’immagine proiettata compatibile con la vostra necessità e, soprattutto, dimensione dello schermo. Se invece volete fare una scelta oculata e volete avere la certezza che il proiettore scelto sia compatibile con le vostre aspettative e soprattutto valga ogni singolo centesimo speso, allora la scelta diventa molto più complicata poiché dovreste considerare: la tipologia di tecnologia adottata (LCD, DLP, Laser e varianti di queste tecnologie), i filtri colore (che spesso vanno di pari passo alla tecnologia scelta), la presenza o meno di un processore d’immagine e la sua resa cromatica, la luminosità, i controlli avanzati che il proiettore offre, la rumorosità durante il funzionamento, rapportando tutto ai vari modelli disponibili.
Se vi trovate in questa seconda situazione e volete il meglio del meglio che i vostri soldi possono comprare, è necessario effettuare uno studio più dettagliato e solitamente il prezzo può salire, anche di molto.
Esistono inoltre casi molto specifici dove lo spazio disponibile è limitato o la forma della stanza non è idonea all’installazione di un classico proiettore, dovrete quindi affidarvi a soluzioni a retroproiezione o modelli con ottica corta.
In poche parole, a meno che non abbiate necessità molto basilari, sarà importante affidarsi a qualcuno che possa ristringere il campo di scelta ad alcuni modelli compatibili con le proprie necessità.
Come scegliere l’impianto audio
Se scegliere il proiettore potrebbe rappresentare un’attività ardua, scegliere l’impianto audio potrebbe essere ancora peggio, ma anche in questo caso vale la regola che abbiamo citato nella scelta del proiettore: se tutto quello di cui avete bisogno è una soluzione audio decente, allora è possibile acquistare kit di altoparlanti surround e posizionarli nella stanza senza particolare attenzione (ma nella configurazione corretta) o affidarsi a una soundbar, ma non è certo quello che consigliamo.
Un impianto audio corretto e che suona bene deve essere scelto bene, deve essere considerata la cubatura della stanza, la forma, deve essere abbinato a un’elettronica in grado di gestirla correttamente, deve essere calibrato e ottimizzato non solo per l’ambiente in cui è immerso, ma anche secondo i gusti dell’ascoltatore e il tipo di contenuti che vuole riprodurre. Si vuole solo guardare film ? O anche ascoltare musica ? Quali sono le fonti principali dei film che si guarderanno ? Quali codifiche sono maggiormente usate ?
La quantità di dettagli da considerare è tutt’altro che irrilevante, se si vuole ottenere un’ottima resa. Certo, se si è abituati all’audio degli altoparlanti integrati nella TV non sarà necessario fare molto per avere un’esperienza migliore, anche un kit di altoparlanti surround economico è in grado di fare molto, molto meglio. E potreste anche rimanere a bocca aperta dopo averlo installato, ma rimarrete scioccati quando avrete l’occasione di ascoltare un impianto audio fatto bene, misurato e calibrato. Se passare dagli altoparlanti della TV a un impianto con altoparlanti dedicati è come passare dalla bicicletta al motorino in quanto ad esperienza, passare da un impianto economico a uno di buona qualità, ben installato e calibrato, è come passare dalla bicicletta a una Ferrari.
È importante il trattamento acustico ?
Spesso si lascia in secondo piano il trattamento acustico della stanza. Si è molto più propensi a spendere soldi per un proiettore all’ultimo grido o altoparlanti belli e potenti, poiché si considera il trattamento acustico come un dettaglio che non è in grado di portare un vero vantaggio, o meglio, che l’elettronica può offrire un balzo di esperienza molto più grande rispetto al trattamento acustico.
E ciò è totalmente vero, ma lasciare in secondo piano il trattamento acustico sarebbe come, per continuare con un raffronto automobilistico, acquistare una Ferrari e poi montare degli pneumatici super economici.
Certo non sarebbe corretto nemmeno il contrario, cioè dare più importanza al trattamento acustico rispetto all’elettronica e altoparlanti, poiché se così fosse ci ritroveremmo nella situazione opposta, cioè il montaggio di pneumatici molto costosi su un’automobile che non è in grado di trarne alcun vantaggio. L’approccio consigliato è quindi quello di destinare una parte del budget al trattamento acustico, pesandolo in base al valore dell’elettronica.
Inoltre vi invitiamo a fare una corretta distinzione tra trattamento acustico dell’ambiente e insonorizzazione. Il trattamento acustico serve per ottenere migliori prestazioni acustiche dalla stanza e dai dispositivi audio, l’isolamento acustico ha invece lo scopo principale di contenere il suono (o evitare che fonti di rumore esterne possano entrare nella stanza).
Tutti possono costruire una sala cinema, ma alcuni possono fare la differenza
Nei capitoli precedenti abbiamo trattato unicamente alcuni punti principali da considerare se si vuole realizzare una sala cinema. Ma in realtà ci sarebbe molto di più di cui discutere: quali cavi scegliere ? Come installare l’elettronica ? Come gestire l’impianto elettrico e isolare i fenomeni di disturbo ? Quale telo di proiezione scegliere ? Come e dove posizionare gli elementi per il trattamento acustico ? Come calibrare il proiettore ? Quali misurazioni acustiche sono necessarie in fase di progettazione ?
La verità è che chiunque e con semplicità può creare una sala cinema, ma non tutti sono in grado di effettuare le scelte, misurazioni e tarature necessarie per fare un lavoro che sia: esteticamente impeccabile, audio perfettamente ottimizzato, scelte di budget bilanciate, perfetta resa cromatica del proiettore e una soluzione “future-proof”, cioè pronta per un aggiornamento futuro.
Non è una questione solo di conoscenza del settore, ma anche di esperienza in tanti lavori pregressi che hanno creato il know-how necessario per fare delle scelte ponderate e fare fronti a potenziali problemi che possono nascere durante le installazioni. In altre parole, se volete mantenere un budget ridotto al minimo, non vi interessa l’estetica e volete semplicemente avere un grande schermo davanti agli occhi e un impianto audio che fa baccano, allora è sufficiente acquistare prodotti commerciali su Amazon e installarli. Se invece puntate a un’esperienza cinematografica di livello superiore da fare invidia a qualsiasi cinema, allora il consiglio è di affidarsi a chi realizza sale cinema professionali.